La cocaina genera un quadro complesso di problemi su livelli diversi, individuale e ambientale (famiglia, lavoro o studio, vita sociale), medico e psicosociale, biologico e mentale. 

Il primo segnale è la perdita di controllo, per cui il pensiero ossessivo di assumere cocaina porta a modificare i propri comportamenti e le proprie abitudini in funzione della droga: possono emergere problemi di operatività sul lavoro o nello studio, isolamento dalla famiglia e dal gruppo di amici, alterazioni del ritmo sonno-veglia (difficoltà a dormire di notte e stanchezza di giorno).

Nel casi più gravi si aggiungono poi i segni e i sintomi della intossicazione: alterazioni della pressione sanguigna (che in caso di assunzione di elevate quantità di cocaina può portare a ictus e infarto) e del ritmo cardiaco, ipereccitazione fino alla aggressività e ad atti di violenza, alterazioni del sistema regolatorio neurovegetativo (sudorazione, inappetenza, impossibilità di riposare, aumento della temperatura, formicolii). Possono inoltre verificarsi convulsioni con perdita di coscienza e disturbi psichiatrici come allucinazioni, paranoia e durante il periodo “down”, che segue l’eccitazione cocainica, in alcuni casi può manifestarsi una ideazione suicidaria.

È essenziale comprendere con la massima precisione possibile quali aspetti siano prioritari e in che misura sono compromesse le diverse funzioni per poter orientare il trattamento nel modo più efficiente.